Provincia nel pantano. Il presidente Nino Lombardi, non essendo stato approvato né il Dup e né il Bilancio previsionale, è costretto ad operare a scartamento ridotto, in dodicesimi, ossia in esercizio provvisorio e la base contabile su cui calcolarli sono gli stanziamenti dell’anno in corso. Dal punto di vista operativo, questo significa che nel corso dell’esercizio provvisorio sono gestite le previsioni del secondo esercizio del Peg dell’anno precedente.
Certo, non siamo alla paralisi, ma certamente Lombardi non può amministrare nella normalità come, invece, accade al Comune di Benevento dove è stato già licenziato sia il documento di programmazione che lo strumento contabile. In teoria, il termine per approvarli scade il 28 febbraio ma, al momento, non si riesce a scorgere la piega che prenderà la crisi alla Rocca, dopo la certificazione avvenuta in consiglio un mese fa, che la maggioranza mastelliana si era squagliata.
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