“Nessun bambino ha consumato il formaggio con data di consumo preferibile superata di tre giorni, grazie alla tempestiva rilevazione dell’errore e al ritiro immediato delle porzioni non conformi”.
Così, la Siristora, la ditta che espleta il servizio mensa nelle scuole dell’infanzia e primaria in città, servendo orientativamente 1.000/1.100 pasti giornalieri. In merito all’episodio verificatosi presso la scuola primaria S. Filippo, dove alcune confezioni di formaggio spalmabile distribuite durante il servizio mensa riportavano una data di preferibile consumo superata, Siristora esprime il proprio rammarico per quanto accaduto e fornisce i dovuti chiarimenti alle famiglie, agli insegnanti e all’Amministrazione Committente.
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