Vicenda SoliTek, si attende il …Capodanno Cinese. E’ l’unico evento certo nella ridda di appuntamenti promessi e non ancora concretizzatisi (il tavolo tecnico promesso al sindaco Mastella dal ministro Urso, che aveva garantito pure al senatore Matera di interloquire prima di Natale con la proprietà, la Global Bod Group), gli incontri dal notaio sistematicamente saltati, interrogazioni e coinvolgimenti di vice ministri, il tutto, nell’arco di questi ultimi due mesi. Gli imprenditori cinesi interessati all’acquisto dell’iniziativa promossa dall’azienda lituana avrebbero riaffermato, anche la scorsa settimana, la propria disponibilità a rilevare l’investimento ma, nel contempo, hanno rinviato il faccia a faccia con il presidente Vidmantas Janulevicius: ora, abbiamo da celebrare il Capodanno, avrebbero fatto notare, se ne riparla dopo. Il che significa posporre il vertice tra cinesi e lituani a dopo la metà di febbraio, poiché il Capodanno ha inizio dopodomani e dura due settimane, contrassegnato da eventi chiassosi, festosi, musiche, balli, cortei, manifestazioni e con alcuni riti che ogni famiglia vive nelle mura della sua casa. Trattasi della ricorrenza tradizionale più importante dell’anno in Cina, un pò come le festività natalizie nella cultura occidentale, quindi il rinvio non dovrebbe costituire un raffreddamento della trattativa. Evidentemente, la sua mancata definizione ha reso inutile ogni iniziativa ministeriale.

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