Per cimentarsi per la prima volta con l’elettorato, Luigi Barone ha scelto l’Europa, candidandosi nella lista della Lega.
Eppure, pochi mesi fa lei era di casa, apriva il frigorifero a suo piacimento, dicono i Mastella. Un rapporto strettissimo, ora siete avversari diretti, entrambi candidati, lei e Sandra Lonardo Mastella. E’ possibile spiegare cosa è accaduto?
«Guardi, non è accaduto nulla di particolare, soltanto una visione politica futura diversa in uno con la necessità, per amministratori e classe dirigente, di militare in un partito strutturato che potesse dare risposte alle esigenze dei territori. La politica non può essere vista soltanto come un fine per la gestione del potere ma deve rappresentare lo strumento per un futuro migliore dei territori».
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