Afghanistan, rientro in patria per il capitano sannita Del Basso: “Il console ci ha salvati dall’attentato all’aeroporto di Kabul”

1967

Circa cinquemila persone, tra connazionali e afghani tratte in salvo, con un gigantesco ponte aereo tra Afghanistan e Italia, con scalo e base logistica in Kuwait: è il frutto dell’operazione dell’Esercito Italiano ‘Aquila Omnia’, tra Carabinieri del Tuscania, soldati del Col Moschin, piloti e avieri dell’Aeronautica Militare Italiana, col supporto dei servizi segreti e il coordinamento del personale diplomatico. Un ruolo di primo piano anche per un giovane eppure già illustre figlio del Sannio, il ventisettenne capitano Alberto Del Basso (formatosi tra Scuola Militare Nunziatella; Accademia Militare di Modena e Scuola Ufficiale Carabinieri di Roma).

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