Di fronte alla prospettiva della possibile riapertura dal prossimo 6 aprile delle scuole alla didattica in presenza preannunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi anche per gli istituti in zona rossa, per scuole infanzia, primarie e classi prime medie, resta la spaccatura ormai cronicizzatasi con aspri scontri e il formarsi di gruppi social tra famiglie no Dad (sigla che sta per didattica a distanza) e famiglie favorevoli alla medesima Dad per limitare i fattori rischio.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia

articolo precedenteVaccini, nuove dosi: ora serve una svolta. In settimana le forniture, a Benevento hub alla caserma Pepicelli
prossimo articoloConcerto Rai, la questione andrà in Consiglio