Il buco della Torre. Potrebbe essere più vicino il momento di “rimozione” del cantiere scempio. L’Ente di Palazzo San Francesco, infatti, ha dato proprio ok al subappalto dell’opera, nella misura del 30 percentuale. Ciò assecondando l’istanza che era venuta, a favore dell’impresa Teknostrade, da parte del Consorzio stabile Aedars Scarl.

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