Prevale la prudenza sulla ripresa del calcio, ma la Serie B prova comunque a pianificare la sua ripartenza. Che potrebbe avere tempi diversi rispetto a quelli della Serie A. La motivazione alla base è semplice: dare la possibilità a tutte le società cadette di mettersi in regola con il protocollo – che deve essere ancora validato dal comitato tecnico scientifico della Protezione Civile – e soprattutto per permettere alla Figc di valutare eventuali contributi per la sostenibilità economica dello stesso.

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