Un’altra giornata di confronti, ma l’orizzonte resta indefinito: la B ipotizza perdite per 200 milioni in caso di stop al campionato

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Una data per il ritorno in campo non c’è e in questo momento non può esserci. L’emergenza sanitaria in atto non dà la possibilità di lasciarsi andare a previsioni sul possibile ritorno alla normalità e dunque non resta altro da fare, se non attendere e iniziare a ragionare su varie possibilità. E’ ciò che sta facendo anche la Lega B, in particolare con i componenti del Consiglio Direttivo – tra i quali figura anche il presidente Vigorito -, che si aggiornano costantemente in videoconferenza per analizzare gli sviluppi della situazione e predisporre le misure conseguenti.

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