Un collante così forte che nessuna separazione potrà mai cancellare. Emanuele Padella e Alessandro Marotta stanno facendo le fortune del Vicenza in Serie C, ma restano tuttora fortemente legati a Benevento, alla città, alla sua gente e ai suoi colori. Il fattore che tiene legati così a lungo due giocatori del genere a una piazza non è solo rappresentato dagli straordinari successi calcistici, ma da qualcosa di più, da quella chimica del cuore che scatta quasi inconsapevolmente e che non va più via. Non hanno vissuto solo momenti belli all’ombra della Dormiente. Anzi, hanno provato sulla loro pelle il dolore di un popolo che si è trovato ad affrontare uno dei momenti più complicati della storia recente della città: la terribile alluvione del 2015. Ed è probabilmente anche questo, oltre alle promozioni e ai successi conquistati sul campo, che ha permesso a entrambi di conservare un rapporto di stima e di profonda riconoscenza nei confronti di una piazza che non ha mai smesso di dimostrare affetto nei loro confronti.
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