Calma apparente nella crisi a Palazzo Mosti. Sotto traccia però proseguono le trattative per valutare se si può evitare una interruzione anticipata della consiliatura e il voto anticipato, con un patto di fine mandato e una nuova maggioranza, le condizioni che Mastella ha posto come irrinunciabili per ritirare le dimissioni. L’inquadramento in un soggetto politico della fronda di Claudio Principe è stata la novità di queste ultime ore. Mastella non ha molto gradito. Tuttavia sono numerosi coloro che – nelle fila delle truppe mastellate – non vogliono il voto anticipato, come non lo vogliono quasi tutti i consiglieri, ad eccezione del forzista Capuano che però specifica come si tratti solo di “un’opinione personale. Sono consapevole – aggiunge pure – che sono tra i pochissimi se non l’unico a pensarla così”.
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