Marino non vede ostacoli per il Benevento: “Inzaghi ha due squadre fortissime. Moncini acquisto importante, ma non lascerei partire Coda”

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Il giallorosso non sembra portargli bene, soprattutto nella sua storia recente da allenatore. Pasquale Marino attende una nuova avventura che possa rimetterlo al centro della Serie B, provando perché no a ribaltare quel karma che nelle ultime stagioni ha scelto di voltargli le spalle. Al primo anno in cadetteria del Benevento, il gol di Ceravolo a tempo scaduto rinvia la promozione del suo Frosinone, poi caduto ai playoff per mano di un futuro stregone, Gaetano Letizia. Lo scorso anno il bilancio della regular season contro la Strega gli ha sorriso ma un altro fuoriclasse poi giallorosso, Moncini, ha spezzato i sogni del suo Spezia agli spareggi per la Serie A. Il racconto del tecnico siciliano parte proprio dal suo ultimo carnefice ed ultimo arrivato in casa Benevento. “Lo scorso anno ha cambiato il campionato del Cittadella: la squadra è arrivata a fine stagione in una grandissima condizione fisica ed ha avuto in Moncini il suo valore aggiunto. Come riferimento offensivo è assolutamente un giocatore importante e si è visto nello scorso girone di ritorno, in cui ha segnato tantissimi gol”.

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