La grana rifiuti approda in Consiglio provinciale. L’ultimo impegno per i dieci consiglieri ora in carica prima del rinnovo dell’organismo previsto con il voto di II grado del dieci marzo sarà importante: dare una sterzata decisa alla questione rifiuti nel Sannio e tirare fuori dal pantano in cui è finito l’impianto Stir di Casalduni, il cui funzionamento era fondamentale per le tasche dei contribuenti sanniti. Come abbiamo scritto sull’edizione di domenica solo all’Asia, agenzia ambientale del Comune di Benevento, il trasporto della frazione indifferenziata verso i siti di Pianodardine e Tufino comporta un aggravio di spesa sul trasporto di mezzo milione di euro. Ma per far tornare in funzione lo Stir e aprire almeno una linea di lavorazione serve 1 milione 700mila euro.

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