San Giorgio del Sannio – Alto Calore, sì all’aumento del capitale

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Il sindaco Mario Pepe, nella prossima assemblea dei soci Alto Calore, dirà sì al piano Pozzoli. Lo ha stabilito, senza i quattro voti dell’opposizione, il Consiglio comunale di San Giorgio del Sannio, riunito ieri mattina per affrontare, tra le altre cose, il tema della ricapitalizzazione di Alto Calore. L’assemblea ha dato mandato al sindaco di dire sì all’aumento di capitale ma per il momento la delibera votata in via Mazzini non è legata a una effettiva sottoscrizione delle quote, che per il Comune significherebbe, al netto dei crediti vantati con Acs, ricapitalizzare con 340mila euro. Il percorso inseguito dalla maggioranza viaggia su parallelamente a quello tracciato dall’amministratore della società Ciarcia, che a metà novembre ci spiegò il suo piano dopo l’ondata di ‘no’ che già il mese scorso si profilavano tra Sannio e Irpinia: i Comuni possono dire sì all’aumento e avere 120 giorni (invece di 30) per sottoscrivere le quote; in caso contrario, le quote non sottoscritte andranno a bando per l’ingresso dei privati. Ieri mattina, in apertura dei lavori l’assessore al Bilancio Alessia Accettola ha incardinato le motivazioni del sì su due punti: il fallimento di Alto Calore comporterebbe la perdita di 500mila euro di crediti che il Comune vanta nei confronti dell’azienda; e inoltre i costi in bolletta di un gestore alternativo come Gesesa sia attestano quasi al triplo di quelli di Alto Calore.

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