“Ancora una volta, la Corte dei Conti ha bocciato la costituzione del nuovo gestore del servizio idrico. Da mesi, le problematiche per Sannio Acque sono ribadite dai giudici contabili, ma i mastelliani fanno finta di non comprendere. Per l’ennesima volta, la Corte ha rilevato la mancata consultazione pubblica da parte dei Comuni, il rischio di un’incontrollata esposizione finanziaria del socio pubblico, l’assenza di una valutazione sulla sostenibilità e la convenienza della scelta. Siamo di fronte a un fallimento politico-gestionale senza precedenti, che ormai da anni tiene in ostaggio il territorio sannita su un tema di rilevanza strategica come il servizio idrico. Come si può, con questa approssimazione, programmare il futuro dell’acqua nel Sannio per decenni? È arrivato il momento di fermarsi, di mettere uno stop all’infinita serie di errori e alla presunzione del potere”.
La presa di posizione dei consiglieri comunali di opposizione a Palazzo Mosti: Francesco Farese, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Angelo Miceli, Maria Letizia Varricchio, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Luigi Diego Perifano.
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