Il grido d’allarme lanciato solo qualche giorno fa da parte del Sindacato medici della Federazione CIMO-Fesmed attraverso il Segretario Aziendale, dottor Emilio Tazza, sullo stato delle ambulanze del 118 è caduto, ancora una volta, nel vuoto. E nel mentre chi di competenza tentenna e continua a non prendere atto della drammaticità della situazione, si moltiplicano i casi di mezzi, vetusti ed obsoleti, che si fermano durante il trasporto dei pazienti. Ieri ancora un caso di ambulanza in panne. Sempre a rischio la salute dei cittadini e, nella fattispecie, del paziente che è stato, suo malgrado, protagonista dell’ennesimo guasto con conseguente stop e sostituzione del mezzo.
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