“Quello che succede a Gaza e in Ucraina e in tante parti del mondo è tragico. Bambini che muoiono, affamati che vengono presi a fucilate. Non possiamo rimanere indifferenti a tutto ciò. Per questo invito tutti ad aderire ad una marcia silenziosa e senza slogan, senza simboli di appartenenza che da piazza Orsini si snoderà fino a piazza Santa Sofia. Sarà una marcia silenziosa, senza slogan, simboli, perché non vogliamo strumentalizzazioni, non vogliamo divisioni. Vogliamo gridare proprio con il nostro silenzio, perché quello che sta accadendo è semplicemente vergognoso e non si può fare finta di nulla. Vorrei non suscitare altra rabbia che può accendere violenza, ma sdegno. Vorrei che si accendesse sdegno generalizzato: una reazione civile, democratica, ma chiara e ferma, perché non possiamo continuare a tacere. Tacere non ci rende complici ma neanche discordi e io vorrei che fossimo davvero discordi rispetto al presente stato di cose”.
Le riflessioni dell’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, ieri mattina in conferenza stampa, per presentare l’iniziativa della marcia silenziosa, intitolata “Marcia per la pace e per il disarmo globale’, come segno di presa posizione rispetto quanto sta accadendo a Gaza e in Ucraina e in altre parti del mondo, per altri conflitti laceranti e con violenze immani di cui non si parla.

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