“La salute dei bambini non può essere oggetto di disattenzioni. Serve un intervento immediato”. A rivendicarlo è il Pd cittadino, poiché gli episodi registrati nelle ultime settimane relativi al servizio mensa nelle scuole cittadine sono gravi e preoccupanti. “Dalla distribuzione di formaggini scaduti all’asilo nido di Cretarossa fino alle polpette servite crude nella scuola San Filippo, emerge un quadro che non può più essere tollerato o minimizzato. Il Partito Democratico di Benevento esprime la propria vicinanza alle famiglie che, spesso inascoltate, hanno dovuto sostituirsi all’amministrazione portando i pasti da casa pur di garantire un’alimentazione adeguata ai propri figli. Questa situazione è inaccettabile. – dichiarano i rappresentanti del PD – Parliamo di bambini molto piccoli, la cui salute dovrebbe essere una priorità assoluta per chi gestisce e controlla il servizio. Il Comune ha il dovere di garantire controlli seri e costanti, ma anche di ascoltare i genitori e fornire risposte puntuali”.
“Nonostante l’impegno e il lavoro dei consiglieri comunali di opposizione, portato avanti nella commissione istruzione e in Consiglio comunale con la presentazione di una specifica interrogazione, le risposte dell’amministrazione sono rimaste vaghe e insufficienti”. Pertanto il Pd chiede una verifica urgente delle condizioni attuali del servizio mensa in tutte le scuole cittadine; la pubblicazione dei controlli effettuati e degli eventuali esiti negativi; il coinvolgimento attivo delle commissioni mensa e dei genitori; un monitoraggio costante del rispetto dei requisiti igienico-sanitari e qualitativi da parte delle ditte incaricate. “Il servizio mensa non è un accessorio, ma parte integrante del diritto allo studio e alla salute. I bambini di Benevento meritano pasti sicuri, di qualità e controllati. Il PD di Benevento continuerà a vigilare, a raccogliere le segnalazioni delle famiglie e a chiedere trasparenza e responsabilità da parte dell’amministrazione comunale”. Da registrare anche un intervento di Raimondo Borriello, portavoce del comitato dei genitori: “La salute degli alunni e delle alunne che usufruiscono di un servizio essenziale, quale quello della mensa scolastica, devono essere priorità imprescindibili per ogni amministrazione pubblica, ed è per questo che come Comitato Genitori per la Scuola Benevento ci vediamo costretti a denunciare ancora una volta i gravi disagi relativi alla mensa scolastica, segnalando i numerosi episodi che stanno purtroppo interessando questi ultimi mesi dell’anno scolastico. L’ultimo episodio che da quanto a nostra conoscenza ha interessato la distribuzione del secondo nel plesso di San Filippo e riportata in maniera puntuale nella commissione svolta ieri si unisce ad una serie ormai troppo lunga di segnalazioni che richiedono un intervento urgente da parte del Comune e di tutti gli organi preposti. A margine, non è accettabile che ancora si impedisca alla componente genitoriale addetta al controllo di poter svolgere la propria funzione, che si chieda che l’ispezione nei locali venga “preannunciata”, che non si possano fare foto a supporto della segnalazione, svuotando così di senso questa funzione. Così come è ormai evidente che uno dei problemi principali è rappresentato dalla distanza del centro di cottura rispetto ai plessi, cosa che incide tanto sulla qualità di ciò che arriva ad essere consumato dai bambini, con cibo che staziona anche per ore. Da quanto a nostra conoscenza molte famiglie, preoccupate dai tanti episodi stanno optando frequentemente per il pasto sostitutivo. E’ necessario fare chiarezza e subito ed intervenire prontamente per assicurare qualità e sicurezza, consapevoli che ciò è possibile solo controlli stringenti e se del caso le dovute sanzioni. Soprattutto, ci aspettiamo che per il prossimo anno si proceda davvero con un cambio di passo. Chiediamo quindi di conoscere quali sono le misure adottate a seguito di quanto accaduto. Chiediamo, altresì, che si mantenga alta l’attenzione per poter sperare in risposte concrete e un cambio di rotta per il nuovo anno scolastico”.