Il 7 marzo, alle 16.30, presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento, si terrà la presentazione ufficiale del nuovo libro di Guido Bianchini, Sulle tracce di Abramo. Resti di ebraismo in Jacques Derrida (Inschibboleth, 2024). L’evento è organizzato in collaborazione con la SFI Benevento, sezione locale della Società Filosofica Italiana, nata nell’aprile scorso con l’obiettivo di creare uno spazio di confronto e crescita per filosofi, accademici e appassionati del pensiero critico.
In vista di tale evento, mantenendo una promessa fatta anni fa, abbiamo incontrato Guido non solo per parlare del suo libro, ma anche per fare esattamente quello che la filosofia ci invita a fare: interrogarci, destrutturare, cercare senso nelle cose. Partendo dalle pagine della sua opera, siamo finiti a ragionare su TikTok, sul capitalismo, sulle conferenze stampa e persino sulla metafisica dei cornetti. Perché pensare significa vivere, e vivere significa sempre porsi delle domande.
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