L’acconto Imu slitterà al 16 settembre per le categorie più colpite dalle chiusure disposte per contenere il contagio da Covid-19. Per bar, ristoranti, estetiste, parrucchieri, gelaterie, sale giochi e tutte le attività comprese nei dpcm che ingiungevano la serrata forzata dunque arriva il differimento della prima rata dell’imposta municipale unica. Dalla misura sono esclusi però coloro che – quali dipendenti pure in forza ad attività chiuse per decreto – hanno fruito degli ammortizzatori sociali del Governo nazionale.

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