Il dato elettorale, giustamente etichettato come “strabiliante”, ma pure avvertimenti.
Al Pd, che deve prendere atto della propria inferiorità e rassegnarsi a partecipare al campo largo pure a Benevento, nonché un consiglio a Fico: al neo presidente della Regione Campania, Clemente Mastella manda a dire che farà bene a discostarsi dalla strada intrapresa dal predecessore, non esistono assessori tecnici, si sceglie assieme, tra presidente e partiti, tra gli eletti, non come ha fatto De Luca nei suoi dieci anni di governo, quando la coalizione non è mai esistita. Il leader di Noi di centro tiene la conferenza stampa post voto pur se le condizioni di salute lo indurrebbero a godersi il tepore domestico. Ma il risultato conseguito impone una pubblica riflessione.
“Siamo arrivati primi rispetto a tutti i partiti tradizionali. A memoria mia, anche quando siamo stati brillantemente protagonisti, non si era mai verificata una cosa di questo genere”.
Un dato clamoroso che, a suo dire, sarebbe stato ottenuto senza potere.
Semmai, senza riconoscimenti da parte della Regione, “dal presidente uscente non abbiamo avuto neppure un consiglio di amministrazione, niente, mentre ad altri ha dato in modo esagerato”.
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