Giovanni Cacciano si avvia al plebiscito. Almeno per ora, i rappresentanti dei circoli Pd non hanno espresso alcuna riserva in merito all’eventuale candidatura. La disponibilità dell’interessato c’è, da tempo è manifesta, oggi il segretario provinciale raccoglie i frutti di quanto seminato in questi anni, contrassegnati dall’ascolto, dal dialogo costante con sindaci e amministratori vari, esponenti dei circoli e semplici iscritti. Insomma, ha saputo tessere la tela.
Ovviamente, con la benedizione del leader sannita dei dem Umberto Del Basso De Caro, che si è ritagliato il ruolo dell’allenatore e, contrariamente ad altri autori di annunci medesimi, lo sta esercitando.
Giovanni Cacciano, quindi, sarà sicuramente in lista, né ha dovuto penare più di tanto per sbaragliare la concorrenza dei due consiglieri regionali uscenti: Gino Abbate ha aderito al partito nel corso del quinquennio ed è parso da sempre più interessato a tornare a palazzo Mosti da sindaco, dopo esserci stato quale assessore e consigliere, quindi ha optato sin dall’inizio per il passo indietro; dell’eletto nel 2020, Mino Mortaruolo, si sono perse le tracce.

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