Da viandante a questuante.
Si infiamma il dibattito politico, con il senatore Domenico Matera, che per abitudine non usa spesso toni forti, all’attacco di Mastella.
Anzi, al senatore di Fratelli d’Italia, più di qualche esponente all’interno del centrodestra, ha rimproverato di essere eccessivamente acquiescente nei confronti del sindaco di Benevento, con i suoi reiterati inviti a posizionarsi in tale coalizione.
Sistematicamente ignorati dal segretario nazionale di Noi di centro. Il senatore meloniano, però, non ha mai coltivato l’obiettivo di imbarcare Mastella all’interno di FdI, anche perché consapevole che l’ex Guardasigilli, una volta preso a bordo, pur se non proprio da naufrago, dopo tre giorni avrebbe immancabilmente preteso di impadronirsi del timone dell’imbarcazione.
Quindi, il segretario d’Aula a palazzo Madama non avrebbe avuto convenienza alcuna. Il ragionamento di Matera era molto più semplice: ben venga nel centrodestra, veti non ce ne sarebbero, potrebbe semmai trovare ospitalità in qualche formazione di centro, tipo Noi moderati, per i quali il pacchetto di consensi portati in dote dal primo cittadino di Benevento in alcune realtà potrebbero risultare vitali. La nota diramata ieri dal senatore, comunque, non si occupa solo di Mastella, ma parte dall’inciucio De Luca-Pd-5 Stelle, che porterà alla designazione di Roberto Fico a candidato presidente della Regione per il campo largo.
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