Mastella si rimette in proprio. Anche stavolta, Noi di centro (cinque anni fa la lista si chiamava “Noi campani”) sarà della partita con una formazione autonoma. Almeno è questo il tentativo che il sindaco di Benevento si sarebbe riproposto in queste ultime settimane, dopo averlo sbandierato per mesi e mesi spingendosi a preconizzare addirittura un bottino di 200mila voti, per poi ripiegare in una formazione fritto misto benedetta da Manfredi e Fico. Obiettivo dichiarato, bissare l’exploit del 2020 e, se proprio la vetta dei 102mila voti che fruttarono la conquista di due seggi dovesse risultare proibitiva, l’importante è non discostarsene eccessivamente, in modo da poter ambire al secondo eletto con la lotteria dei resti. In tal caso, la soglia di sbarramento del 2,5% risulterebbe ampiamente superata, in concreto si tratterebbe di racimolare tra i 60 e i 65mila voti. Traguardo utopistico?
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