Neppure la riduzione da 90 a 60 giorni ha fatto cambiare idea a quei pochi sindaci sanniti che coltivavano l’ambizione di candidarsi al consiglio regionale. La norma della Regione, approvata a maggio, costringe i sindaci che vogliono proporsi a lasciare 60 giorni prima della fine della consiliatura.
Ai 60 giorni vanno aggiunti i 20 per confermare le dimissioni da sindaco: per cui la deadline era ieri 1’ luglio, in quanto cinque anni fa si andò alle urne il 20 settembre.
In base ai 60 giorni prescritti dalla norma, la legge 6/2025, che andava a restringere il periodo stabilito a novembre scorso dal consiglio regionale della Campania (90 giorni), si arriva al 21 luglio e, calcolando i 20 giorni al termine dei quali le dimissioni maturano l’efficacia, ecco che, appunto, i sindaci interessati a correre per uno scranno nell’assemblea del centro direzionale, avrebbero dovuto lasciare entro il 1° luglio.
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