“Candidature? Al momento, non ne so nulla, non mi è stato comunicato niente, io mi sono proposto quale candidato, nessuno mi ha detto di no, pertanto resto sempre dell’intenzione di volermi candidare e rappresentare l’amministrazione comunale”. Antonio Capuano è determinato, convinto di poter svolgere un ruolo anche in Regione, dopo che è già consigliere comunale e provinciale (in scadenza a dicembre). Ovviamente, in caso di successo, lascerebbe anche lo scranno di palazzo Mosti, il che, a differenza di un’eventuale discesa in campo di un assessore (trilogia, come noto, circoscritta a Francesco De Pierro, Luigi Ambrosone e Mario Pasquariello), non provocherebbe scossoni in quanto occorrerebbe scomodare i vigili urbani per irreggimentare la fila dei consiglieri che aspirerebbero ad entrare nell’esecutivo. Interesse più che giustificato per due motivi, sia perché ci si avvierebbe alle amministrative stando nella stanza dei bottoni, e sia perché neppure si può disprezzare il ragguardevole stipendio che si percepirebbe.
L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia