E’ arrivato il primo nato per una coppia seguita dal Centro di procreazione medicalmente assistita dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento.
Il parto è avvenuto nel punto nascita di un altro ospedale, poiché i genitori non sono sanniti.
“Non è la prima nascita del nostro Centro e non sarà l’ultima, perché dal 2004 sono nati oltre 2000 bambini da tecniche di Pma, ma è la prima da quando abbiamo riavviato le attività e confesso che un po’ di tensione c’era, come credo fosse giusto. Ripartire dopo 5 anni di inattività forzata e replicare gli standard elevati che ci contraddistinguevano non era scontato. Soprattutto, perché abbiamo rinnovato il 90% del personale e dovevamo (ri)trovare le giuste sincronizzazioni e amalgama. Direi che è andata bene ed attualmente abbiamo una ventina di gravidanze in corso Purtroppo l’infertilità sta diventando un problema sociale che colpisce circa il 15/20% delle coppie, per motivi principalmente socio-economici, e purtroppo si sta progressivamente alzando l’età media delle donne che ricercano una gravidanza. In area UE, la nascita del primo figlio è di circa 30 anni, ed i Centri di Pma devo trovare sempre nuove strategie per superare queste difficoltà aggiuntive. Vorrei ringraziare il direttore generale della nostra Azienda, che non ci ha fatto mai mancare la sua vicinanza, il suo supporto ed ha sempre creduto nel nostro lavoro. Noi, dal canto nostro, gettiamo il cuore oltre l’ostacolo per provare a trasformare quanti più sogni in progetti di vita”, ha spiegato il primario della Pma, Alfredo Nazzaro.
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