La Diga di Campolattaro, una delle gradi opere strategiche nazionali finanziata con 700 milioni di euro, si “blocca” da mesi a Milano in attesa che la società preposta, che ha sede nel capoluogo lombardo, conceda la validazione del progetto esecutivo dell’opera, suddivisa in tre lotti.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia

articolo precedenteIl Benevento vuole un’altra dimostrazione di forza per battere il Cerignola
prossimo articoloLa SoliTek non molla: chiesta proroga di sei mesi per l’avvio del cantiere