“Speriamo di continuare a fare battaglie assieme a lei”, conclude il suo intervento introduttivo il sindaco di Foiano, Giuseppe Ruggiero, che ospita la Festa dell’Unità. E’ un invito a nozze per Vincenzo De Luca, che non immagina assolutamente di ritirarsi a fare il Cincinnato in quel di Salerno. Il governatore sarà nuovamente in campo. A prescindere dalle decisioni che assumerà a Roma il Pd. Nonostante un pizzico di raucedine e la stanchezza della trasferta a Firenze, il presidente della Regione non si è sottratto all’impegno. Anzi, lascia intendere che le condizioni fisiche ed il disagio della trasferta in Valfortore non ne hanno minato la verve. Prima di accedere al palco, per l’intervista con il direttore di Ottochannel Pierluigi Melillo, uno sketch con Italo Palumbo: “Che fai, scherza De Luca, ti tingi i capelli come Mastella?”. Quindi, chiude il siparietto utilizzando un termine che gli deve essere caro, utilizzato a Telese sei anni fa commentando un documento di critica indirizzatogli dal Pd sannita: “Ma sei proprio una chiavica”, accrescendo il buon umore Umberto Del Basso De Caro che lo aveva appena ricevuto. “Quando dico che ci ricandidiamo a governare la Regione – esordisce -, lo dico perché so che se ci togliamo noi di mezzo, in due mesi la Campania affonda di nuovo nella palude burocratica. Questa è la verità”.

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