Un milione e mezzo in meno – precisamente 1.419.384 euro – è l’ammontare del taglio ai tetti di spesa per le cinque strutture convenzionate sannite.
La scure della Regione si abbatte sulla sanità privata, con ripercussioni più accentuate in un territorio come quello sannita, laddove l’offerta di prestazioni non è certamente pari a quella di realtà come Napoli, Caserta o Salerno. Tali riduzioni, ovviamente, riguardano l’intera Campania. Né le spiegazioni fornite ieri in consiglio regionale dall’assessore Marchiello, intervenuto in luogo di De Luca poiché non è delegato alla sanità, hanno convinto più di tanto.
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