Continua la protesta nel piccolo centro ai piedi del Taburno per l’installazione di una antenna per la telefonia 5G. È attualmente in corso una vasta mobilitazione di cittadini e dello stesso nascente comitato a difesa dell’ambiente, comprensibilmente preoccupati per i potenziali effetti nocivi degli impianti con potenza in singola antenna maggiore di 20W sulla salute pubblica e sulla salubrità ambientale.

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