“Si è concluso con una relazione a firma del Segretario Generale del Comune di Benevento il procedimento di controllo di regolarità della gara d’appalto dei lavori di ristrutturazione della galleria ex Malies. Non possiamo entrare nel merito della relazione in quanto è stata ritenuta soggetta a segretazione ai sensi dell’art.43 del Testo Unico Enti Locali. Al di là della discutibile fondatezza giuridica della segretazione, ci chiediamo: non dovrebbe essere il Comune una casa di vetro? Il principio di trasparenza non dovrebbe consigliare la massima diffusione di informazioni a beneficio dei cittadini? E soprattutto: se è stata constatata la regolarità della gara, perché non si vogliono rendere note le motivazioni di tale giudizio? Quali sono i risvolti della procedura che non possono essere conosciuti dalla pubblica opinione? Sono interrogativi che meriterebbero una risposta: ma non dai funzionari comunali, bensì dal Sindaco! In ogni caso, per quanto ci riguarda, i risultati del controllo hanno dissolto solo in minima parte i nostri dubbi: dei quattro profili di criticità sollevati sullo svolgimento della procedura, ne è stato preso in esame solo uno, peraltro con esito in apparente contrasto con quanto emerge dagli stessi verbali di gara”, così in una nota i consiglieri di opposizione al comune di Benevento.
Intanto, però, c’è da rilevare che lo stesso segretario generale aveva inviato ai capigruppo una nota dove ‘si trasmette l’unita relazione riferita al controllo successivo di regolarità amministrativa svolta sulla procedura di gara Malies’, il tutto ricordando anche agli stessi ‘sul rispetto delle previsioni dell’art. 43 comma 2 del Tuel al fine di garantire la massima riservatezza sui contenuti della citata relazione’.