“Caro direttore le scriviamo per rendere pubblica la nostra più profonda indignazione. Siamo un gruppo di insegnanti della scuola media Torre e, purtroppo, dobbiamo registrare e segnalare l’ennesimo “colpo” che la nostra amministrazione scaglia nei confronti della cultura e delle istituzioni scolastiche. In breve riassumiamo la vicenda in maniera che possano essere ben compresi i motivi della nostra delusione: come oramai pensiamo sia abbastanza noto, la scuola “F. Torre” di via N.Sala dovrà essere abbattuta e ricostruita essendo stata incaricata la ditta Briganti società cooperativa di Qualiano (NA) di “abbattere e ricostruire” gli edifici con un finanziamento PNRR di 17 milioni di euro. Non entriamo nel merito delle questioni tecniche che non ci competono, rimaniamo nell’ambito di ciò che conosciamo e che ci sta a cuore: l’attività didattica ed il rapporto con i ragazzi”.
La premessa della lettera aperta dei docenti della scuola secondaria di primo grado “Federico Torre”, che per il prossimo anno scolastico dovranno affrontare la sfida della delocalizzazione in più sedi.

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