Il diniego della revoca del permesso soggiorno umanitario legato allo status di rifugiato, venuto meno per valutazione della commissione competente, e poi la successiva intimazione degli operatori di un centro accoglienza a Campoli del Monte Taburno ad andare via hanno rappresentato i fattori di innesco per una crisi di escandescenza da parte di un immigrato 42enne originario del Camerun.
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