Poteva essere la notte della scintilla per classifica, entusiasmo e consapevolezze. Si è trasformata invece in un blackout che sa di rimpianto, quello del “Vigorito” in un secondo tempo da dimenticare. Dal sorriso al rammarico per il Benevento, il terzo del suo 2024 dopo Taranto e Crotone ma questa volta in casa, davanti al proprio pubblico. Un passo indietro rumoroso per la squadra di Gaetano Auteri, trasformata nelle scelte e nell’anima rispetto alle sue serate migliori.

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