Paleari 6,5: È lui l’angelo custode di Improta, decisivo nella doppia scivolata che evita la figuraccia al retropassaggio shock. Incassa ogni colpo con carattere e personalità ma il bolide di Malcore è troppo anche per lui: Capomaggio fa il resto.

Berra 5,5: Leonetti e D’Andrea non lasciano riferimenti, tanto da costringerlo a temporeggiare più del dovuto per scegliere le soluzioni migliori. Problemi di sintonizzazione nel secondo tempo, sia in gestione che soprattutto in marcatura.

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