“Essere democratici”? Conviene. O è convenuto a coloro che in quella formazione oggi non sono più. Nato poco più di tre anni fa proponendosi di “essere l’opportunità per tanti, troppi militanti di centrosinistra e di sinistra che vogliono avere la possibilità di esprimersi liberamente nel Partito Democratico, come durante le primarie, superando oligarchie e burocratismi”, oggi sono più vivi che mai. Anche se hanno dovuto accusare qualche defezione, che, però, più di tanto non ha bruciato, visto che i vari Cosimo Lepore o Mimmo Vessichelli, il primo pluriassessore nell’era del sindaco Pepe, il secondo ex consigliere provinciale e attuale sindaco di Paduli, sono attendati sotto le insegne mastelliane.
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