Barone tace, altrettanto i mastelliani. Che, nel frattempo, si preparano alla “guerra”. Sino a giungere alla sfiducia nei confronti dell’attuale presidente dell’Asi. Il piano è stato già approntato, che Barone debba sloggiare è considerato ovvio, un epilogo scontato dallo stesso Mastella, che lo avrebbe già comunicato ad alcuni componenti del consiglio generale.

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