Assunzioni fasulle e licenziamenti dunque altrettanto fasulli rappresentavano il meccanismo base di un presunto circuito truffaldino ai danni dell’Inps per indennità di disoccupazione corrisposte tra 2015 e 2018 nel beneventano, sulla base di false attestazioni tali da indurre in errore i funzionari dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale: ieri il giudice per l’udienza preliminare Pietro Vinetti ha deciso trentuno rinvii a giudizio stralciando la posizione di tre persone irreperibili.

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