Dopo lo choc iniziale, nei giorni successivi agli arresti ai domiciliari del sindaco Mauro De Ieso, il dibattito in paese si era totalmente anestetizzato. Ora, a pochi giorni dalla decisione del Riesame che ha disposto il divieto di dimora per il primo cittadino – che resta sospeso dalle sue funzioni – l’ambiente politico torna a a scaldarsi. All’indomani della pronuncia la maggioranza ha ribadito la volontà di portare avanti il lavoro di ‘Pago Veiano nel cuore’, ma questa posizione è stata nettamente bocciata da Filippo Polvere, esponente di ‘Insieme’ esterno al Consiglio comunale, vicinissimo al capogruppo Giovanni Carpinone.

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