E’ arrivata la decisione ferragostana del Riesame per gli indagati coinvolti in reati contro la pubblica amministrazione in relazione a due gare di appalto presso il Comune di Pago Veiano. Le ipotesi riguardano i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Non più ai domiciliari ma sottoposto a divieto di dimora il sindaco di Pago Veiano, Mauro De Ieso (difeso dai legali Vincenzo Regardi e Giovanni Pecoraro), indagato per corruzione e turbativa. Questa la decisione del Riesame rispetto all’amministratore locale, che resta sospeso.

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