La rotta Benevento-Sofia per godere delle più convenienti condizioni fiscali in Bulgaria. Era lì in questo Paese dell’Est Europa che venivano costituite – secondo la tesi degli inquirenti – società fantoccio che svuotavano quelle italiane. Così se il business restava nel Belpaese, il regime fiscale di cui godere era quello, più generoso, bulgaro. Il meccanismo tecnico utilizzato era quello della fusione per incorporazione: le società italiane, spesso in debito con il fisco, venivano inglobate in quelle bulgare e così cancellate anche dal Registro imprese. Quelle bulgare avevano un esistenza di carta, perché poi la gestione e gli affari venivano gestiti in Italia attraverso la creazione di società vergini.

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