Bancarotta fraudolenta, concordataria e falso in attestazioni: sono a vario titolo le ipotesi di violazione della legge fallimentare contestate dalla maxi indagine, condotta dalle Fiamme gialle, coordinata dalla sostituto Assunta Tillo e per cui sono stati spediti gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a quaranta indagati. E’ un’indagine che coinvolge nomi eccellenti dell’imprenditoria made in Sannio: sono coinvolti imprenditori del calibro di Rummo e Mataluni, nomi importanti della borghesia professionale tra commercialisti e avvocati.

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