Il 27 gennaio il vicesindaco Maurizio Bocchino attestava l’assenza dei pareri nel faldone relativo alla variante al Piano urbanistico. Il tema, da quel momento in poi, ha monopolizzato il dibattito a San Giorgio del Sannio. La Giunta Ciampi ha fatto ricorso al cassazionista Marcello Feola e in forza del parere dell’esperto ha puntato dritta all’annullamento in autotutela della variante approvata a febbraio del 2021 dall’amministrazione Pepe. Ieri il Consiglio comunale si è riunito per confrontarsi su un ricco ordine del giorno, ma principalmente sulla variante. Eppure, dopo un lungo dibattito, l’unico voto saltato è stato proprio quello sullo strumento urbanistico.
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