Un rosso da 30 milioni di euro. E’ ciò che ha lasciato in dote al Benevento Calcio l’avventura in Serie A della passata stagione. Se la prima esperienza in massima serie della società sannita aveva portato a un disavanzo di oltre 17 milioni, la seconda invece ha lasciato in eredità una perdita d’esercizio quasi raddoppiata, appunto di 30 milioni. A determinarla non solo gli effetti direttamente imputabili alla pandemia: il Covid certamente ha inciso, ma hanno avuto il loro peso anche i costi schizzati alle stelle, in particolar modo per quanto riguarda le spese per il personale, soprattutto per gli stipendi ai tesserati.

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