L’utilizzo per uso irriguo dell’acqua della diga di Campolattaro escluso dalla prima tranche di fondi, con riserva di finanziarlo con i fondi strutturali 2021/2027. Mentre trovano copertura con i 205 milioni del Pnrr le “opere principali”, cioè il potenziamento dell’alimentazione per uso potabile per tutta l’area beneventana. E’ il succo del dispositivo con cui la Regione (Direzione generale per il ciclo integrato delle acque) ha comunicato al Ministero delle Infrastrutture come si comporrà l’opera che cambia il destino del Sannio in campo idrico.

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