Sarà una prima volta indimenticabile. Bruno Tedino domani affronterà la “sua” Strega, una maglia che per lui nasconde un significato fortissimo, costruito su radici e ricordi. I giri immensi di certe storie localizzeranno l’allenatore del Pordenone nel cuore della sua infanzia, con un insolito profumo di casa. Mamma della provincia di Udine, papà di Foglianise: il tecnico dei ramarri ha origini sannite e non ha mai smesso di raccontare quell’orgoglio così lontano eppure al centro dei valori che porta con sé.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia