Polimero polipropilene: è questo il materiale che ha preso fuoco nel disgraziato evento di Airola. Una combustione che ha levato in cielo la terra colonna nera che il vento di grecale ha spinto verso il napoletano limitando esponenzialmente i danni. Le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria, posizionate anche nella città partenopea, hanno registrato, intanto, commentano dall’Arpac, “valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge”.

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