Cristiano Ronaldo: una fonte di gol, ma anche un investimento importante

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Tanti addetti ai lavori, nel corso degli ultimi anni, si sono chiesti se la Juventus avesse fatto un buon investimento ingaggiando Cristiano Ronaldo dal Real Madrid per la stratosferica cifra di oltre 100 milioni di euro. Ebbene, sul blog sportivo L’insider è stata pubblicata un’analisi particolarmente interessante che si concentra sul fenomeno portoghese da un punto di vista prettamente finanziario ed economico.

Merchandinsing e sponsor

I ricavi che arrivano dagli sponsor per la Juventus, nella stagione 2017/18, ovvero la prima in cui in rosa era presente anche il fenomeno nativo di Madeira, erano arrivati a toccare la quota di 86,9 milioni di euro, come sottolineato dalla piattaforma di scommesse calcio Betway.

Due stagioni dopo, ovvero nel 2019/20, anche se l’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha inevitabilmente rallentato qualsiasi tipo di entrata, la compagine bianconera ha in ogni caso fatto registrare dei ricavi commerciali superiori, visto che si sono aggirati quasi intorno ai 130 milioni di euro, facendo registrare un aumento, rispetto a due anni prima, pari al 49%.

Ebbene, tale fetta di ricavi potrebbe ulteriormente crescere, tenendo conto che, nel corso dei primi sei mesi, il dato parlava di 69,5 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 31 dicembre del 2019. Complessivamente, c’è da notare anche i 108,8 milioni di euro che sono stati incassati durante la stagione 2018/19, che mettono in evidenza una crescita che pare non abbia conosciuto soste. Una spinta continua verso l’alto che è legata, inevitabilmente, anche ai ricchi rinnovi che sono stati siglati con Adidas, la cui intesa ha fruttato circa 28 milioni di euro in più a stagione in confronto al contratto precedente, ma anche con Jeep, il cui accordo è più che raddoppiato, passando da 17 fino a 45 milioni di euro annui.

L’aumento dei ricavi legati alla gestione dei diritti degli atleti

Con il passare degli anni, c’è un’altra voce che ha fatto registrare un significativo aumento nel bilancio a tinte bianconere. Stiamo facendo riferimento all’aumento legato ai ricavi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori. Infatti, si è passati dai 102,4 milioni di euro che hanno caratterizzato l’ultima stagione prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, ai 172 milioni di euro che invece sono arrivati nella stagione 2019/20. È abbastanza facile intuire come il dato che si riferisce al primo semestre dell’ultima stagione, la 20/21, è inevitabilmente condizionata dall’emergenza sanitaria, che ha portato un notevole cambiamento anche in sede di calciomercato.

I costi dell’operazione targata CR7

É chiaro che se qualcuno dovesse domandare se l’operazione legata all’ingaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus si può considerare ancora conveniente, la risposta non può che essere soggettiva.

In ogni caso, tramite l’analisi di tanti numeri che riguardano il bilancio della Juventus, si può notare come diverse voci, anche dal punto di vista delle uscite, abbiano inciso e non poco. In effetti, i conti della società bianconera si sono modificati ed evoluti notevolmente dal luglio 2018. Il peso legato all’ingaggio dell’attaccante portoghese si è aggirato intorno ai 115,5 milioni di euro. Ciascun anno, infatti, sono 86,2 i milioni di euro che pesano sulle casse bianconere, che si possono suddividere in qualcosa come 28,8 milioni di euro di ammortamenti e altri 57,3 milioni di euro a livello di stipendio lordo, che può arrivare fino a quota 64 milioni di euro tenendo conto anche del costo azienda. È chiaro che tutti questi dati hanno avuto come conseguenza principale quello di stimolare la crescita delle spese per la Vecchia Signora, soprattutto dal punto di vista dei costi legati alla rosa, passando da 300 a 388,9 milioni di euro.