Si spegne anche un altro filone di Mani sulla città, il processo che – ormai più di sette anni fa – fece tremare Palazzo Mosti. Per intervenuta prescrizione, è arrivata l’assoluzione per gli ex dirigenti di Palazzo Mosti Andrea Lanzalone e Roberto La Peccerella, per l’ex assessore Aldo Damiano e per l’imprenditore Cosimo Nardone. Il dispositivo della Corte d’appello di Napoli dunque ha dichiarato il non doversi procedere e l’estinzione del reato superstite, l’abuso d’ufficio. Era il filone processuale che contestava irregolarità nella gestione dei servizi di guardiania e manutenzione di Parco Cellarulo e Arco del Sacramento.

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